Posizione: NAUSICAA > IMPRENDITORIA > DOCUMENTAZIONE > PROMOZIONE DI JOINT VENTURES ALL'ESTERO>Legge n.212/92


Legge 26 febbraio 1992 n.212 »
Beneficiari

Consorzi e società consortili, cooperative, società e imprese con particolare riguardo alle PMI. Istituti ed enti pubblici e privati, con particolare riguardo agli istituti, enti ed altri organismi di assistenza tecnica e di formazione professionale. Associazioni di categoria, loro confederazioni e relative aziende di servizi.


Agevolazioni finanziarie
L'ammontare del contributo, a fondo perduto, è fissato nell'importo del 50% delle spese ammissibili e non potrà comunque eccedere l'importo di 800 milioni di lire. Su richiesta del beneficiario - da avanzare a contributo deliberato - può essere concessa un'anticipazione nella misura massima del 50% del contributo medesimo, previa presentazione di idonea garanzia bancaria o assicurativa, con preferenza per la fidejussione.
Viene data priorità a:
  • Progetti proposti da singole PMI, associazioni di categoria, società consortili o cooperative;
  • progetti cofinanziati dal partner del Paese beneficiario;
  • proposte derivate o collegate a interventi finanziati da istituzioni internazionali multilaterali;
  • proposte collegate a iniziative di promozione e costituzione di joint-ventures nell'ambito della legge 100/90.
Iniziative ammissibili
Vengono finanziate le seguenti tipologie di intervento:
  • formazione professionale, manageriale e dei quadri intermedi;
  • assistenza tecnica;
  • formazione ed assistenza in materie giuridico-istituzionali, con particolare riferimento al settore economico, finanziario e valutario;
  • studi di fattibilità e progettazioni nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni, della distribuzione, nonché nei settori della riconversione industriale ed agricola, del risanamento ambientale, nel campo dell'energia e del turismo;
  • individuazione di progetti, di partner potenziali, di fonti di finanziamento e settori di interesse per la costituzione di società miste;
  • progetti pilota finalizzati alla promozione di accordi di collaborazione economica tra le parti per il trasferimento di tecnologia;
  • studi di fattibilità (business plan e preparazione di documenti societari) per la costituzione di joint-ventures, così come per la ristrutturazione di imprese miste partecipate da soggetti italiani.
Non sono ammesse a contributo iniziative di natura commerciale, né quelle riguardanti i settori socio-sanitario, scientifico e culturale, così come ricerche preliminari e conferenze, se a carattere isolato. La durata del progetto non deve superare i 24 mesi.
 



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